Cum nouum ad iter cum sodale sese accingeret Basho, hanc suo pileo inscripserunt sententiam:
"Nusquam hoc in latissimo mundo nos stabile manet domicilium - Par ecce erronum..."
Quando Basho e un suo amico stavano per partire per un nuovo viaggio, scrissero questa frase sui loro cappelli:
"In nessun luogo del vasto universo ci aspetta una casa in cui fissar dimora - Un gruppo di due vagabondi...
- Matsuo Basho, "Sacculi itinere consumpti memoriae" -
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